Uso del laser in parodontologia

Laser è l'acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. I laser vanno da quelli attivati da gas naturali, elementi, molecole o cristalli artificiali a quelli che misurano le distanze dalla luna, creano una guerra guidata dal laser e registrano il prezzo dei nostri prodotti alimentari. Negli ultimi anni, abbiamo assistito al forte emergere dei laser nel campo dell'odontoiatria. L'energia generata dal laser si trova all'interno o in prossimità della porzione ottica dello spettro elettromagnetico che non si ionizza. Non produce gli stessi effetti dannosi attribuiti ai raggi X e ad altre forme di radiazioni ionizzanti. Un obiettivo primario nel trattamento della parodontite è la rimozione dei depositi batterici e l'arresto della progressione della malattia. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria la rimozione completa della placca aderente, del calcolo e del cemento infetto, anche se la rimozione completa è rara. La natura del laser dipende dalla sua lunghezza d'onda. I laser Nd:YAG e CO2 sono limitati a causa dei loro effetti collaterali termici, mentre il laser Er:YAG dovrebbe mostrare efficienza nelle applicazioni mediche e odontoiatriche grazie ai suoi meccanismi di ablazione termo-meccanica e dentale.