Un giorno di marzo

"A volte si vive la vita fuggendo i sentimenti, ed essendo impegnati a guardarsi le spalle, come fanno i fuggitivi, capita che si vada proprio a sbattere contro il nemico." Ivan, Marzia, Tully non si faranno vincere dalla tentazione di rinunciare alla speranza. La vita imprevedibile non ha bisogno di produrre grandi eventi per manifestare la sua potenza, anzi, a volte ci coglie di sorpresa con avvenimenti cui sul principio non si era data importanza. Un episodio, apparentemente malevolo, pu disfare le vite, gli intrecci, gli amori per offrirne, poi, dopo la sofferenza, l'inatteso superamento, e la speranza ancora, e la gioia. Oltre alle storie personali, il "caso" si occupa anche di dare indicazioni, suggerire riflessioni, portarci per mano dalle piccole storie personali ai grandi problemi, dalla micro alla macro storia. Cos capita di trovarsi di fronte ad un tema attuale e doloroso, quello dell'immigrazione clandestina. Con buon senso e senza retorica Rita Pani indica una via: mettere in azione buoni e salvifici sentimenti, anzich l'indifferenza o, peggio, l'odio e il livore.Una bella storia, in cui le vicende si sviluppano in piena consequenzialit e, dato lo spessore dei personaggi, il finale si rivela logico risultato delle premesse.