Quarantesimo Nord Quarantesimo Est

Ferit uno studente siriano di origini armeno-turche che vive nella citt di Aleppo, figlio di un industriale, Ali Efendi. A causa di un delirante ricatto dell'avvenente Aisel, Costretto a fuggire dalla Siria. Grazie all'aiuto dell'intraprendente Zeynep si rifugia nella citt turca di Gaziantep con il falso nome di Oran Yildiz. Qu incontrer l'architetto Mehmet Duyali, anch'egli in fuga, ma da una sorella folle e disabile, che in nome della legge islamica e per il disonore subito vorrebbe ucciderlo. Sar Mehmet a raccontare ad Oran di ci che successe agli armeni in Turchia, stimolando in lui l'orgoglio etnico e, dopo un corteggiamento contrastato, a far scoprire al giovane siriano la sua vera identit sessuale. I due intraprendono attraverso l'Anatolia un viaggio della memoria, per recarsi nel villaggio di K kotlukbeli, paese natale degli Efendi. Troveranno una comunit di sole anziane, superstiti della pulizia etnica, la bizantina Papessa Ceren ed un cimitero coperto di passiflore. Epilogo tragico.