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Beskrivelse
Questo documento parte dall'analisi del problema considerando che oggi la plastica è diventata una parte indispensabile della nostra vita. È uno dei principali nemici della natura in quanto è un materiale sintetico derivato dagli idrocarburi che impiega più di 400 anni per degradarsi, quindi potrebbe essere considerato cumulativo e un inquinante che, sebbene non sembri causare danni in quanto la plastica viene scartata entro un breve periodo di tempo dopo l'uso. Tuttavia, il problema maggiore non risiede nei manufatti in plastica, nelle fibre e nei contenitori, ma nelle microplastiche, che essendo particelle di dimensioni inferiori o uguali a 5 mm rappresentano un gruppo di inquinanti impossibili da fermare perché poco percepibili all'occhio, diventando così l'assassino silenzioso di fiumi, laghi e oceani. La biodegradazione delle materie plastiche potrebbe quindi essere una proposta valida quando l'uso di microrganismi è adeguato. Nella degradazione biologica o biodegradazione intervengono diversi microrganismi, tra i quali vi è una grande diversità catabolica, che sono in grado di degradare, trasformare o accumulare, in modo naturale.