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Beskrivelse
"Hal Foster dedica questo studio ai primi anni della pop art e a cinque artisti che pi? di altri hanno forzato i limiti della pittura riuscendo a combinare la rivoluzione pop di un'immagine immediata con temi culturali e identitari, da qu? il sottotitolo "pittura e soggettivit?". In questo gioco tra arte bassa e alta, la pop art rimane in contatto con "la pittura della vita moderna" definita un secolo prima da Baudelaire come quell'arte che si sforza di distillare l'eterno dal quotidiano, dal transitorio. Si tratta tuttavia di una pittura "strategica" ("una sorta di meta-medium" la definisce Hal Foster), pronta ad accoppiarsi con la fotografia o le arti grafiche, ad accostare privacy e forme pubblicitarie, l'iconico e l'evanescente, con un atteggiamento ambiguo nei confronti della grande arte e della cultura di massa. Tutto ci? consente agli artisti pop di non essere n? critici n? rigorosamente complici ma, infine, proprio tale ambiguit?, permette alle proprie opere di non limitarsi a riprodurre le proprie fonti ma di reinventarle, di poter comunque coltivare una consapevolezza critica delle contraddizioni culturali in atto. Per i lettori interessati a collocare la pop art nell'ambito del postmoderno e delle teorie postrutturaliste sulla soggettivit?, il libro di Foster ? destinato a diventare un importante lavoro di riferimento, resoconto magistrale di uno dei periodi pi? importanti dell'arte del XX secolo, ma anche un libro che getta nuova luce sul presente dell'arte e sul nostro complesso rapporto con le immagini.Concentro le mie riflessioni su cinque artisti - Richard Hamilton, Roy Lichtenstein, Gerhard Richter, Ed Ruscha e Andy Warhol -perch? rimandano, in maniera pi? evidente di altri, alle mutate condizioni della pittura e dello spettatore nel primo periodo della pop art, che faccio risalire alla met? degli anni Cinquanta. Ridotta alla sua essenza, la mia tesi ? che in questo periodo cambia sia lo status dell'immagine che quello della soggettivit? e i lavori di questi artisti lo dimostrano nel modo pi? suggestivo".(Hal Foster)