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Beskrivelse
Estratto: ...Ed alla figlia austera Rivolgeranno il pie ... E cercheran l'oceano Del fiume antico uggiati; E scruteran dai vertici I cieli sconfinati; E chiederanno i fascini, Che il genio oggi dispensa, Alla natura immensa, Che tutto chiude in se. Forse tu sola, o Musica, Astrazion dell'idea. Vivrai, dell'arti l'ultima E piu perfetta Dea L'altre morran ... Le statue (Simulacri pallenti Delle belta viventi) Cadranno infrante al suol; E voi, riflesso inutile Di cio che esiste, o tele, Voi copriran la polvere, L'oblio, le ragnatele O libri, al fuoco ... Briciole Della filosofia ... Ogni fisonomia E un libro aperto al sol Alberto, ho il ciglio in lagrime Penso a quel di fatale Alla luce novissima Della scienza ideale All'orrenda catastrofe Della tragedia trista Penso all'ultimo artista Che quel giorno vivra Ei della madre suggere Vorra l'esausto petto, E rabbioso e famelico Lo dira maledetto; E forse, per resistere Un'ora all'ardua pugna, Lo graffiera coll'ugna E il sangue ne berra Agosto 1876. DE MINIMIS. MORS TUA, VITA MEA Era un uomo sensibile; dicea Che tutto vive d'una vita arcana; Che, come il bruco, si forma l'idea; Che non e sola l'esistenza umana. E predicava ai bimbi e ai giovinetti Di rispettar gli steli delle rose, I nidi delle rondini, e gli insetti, E le sementi, e gli uomini, e le cose. Poi, meditando l'incessante guerra Che la fame crudel move ai men forti, E pensando che ognun semina in terra Ad ogni passo migliaja di morti, D'infinita pieta pianse angosciato, E, i cibi rifiutando alla natura, In un angol tranquillo del creato S'adagio, come morto a sepoltura. La, rivolgendo gli occhi moribondi Ai fil d'erba ed ai fior ch'avea vicini, Vide la vita di novelli mondi, La strana vita d'esseri piccini. Vide un bruco, due ragne e un capinero, Il bruco, rosicchiando un'erba-menta, Rotava in essa, senza alcun pensiero, Il pungolo, che sfibra e che tormenta. E poi che sazio, in estasi beate Levava il picciol capo verso il sole, ...