Paure, Amore e Buddismo

Ho scritto un libro durante la pandemia e ho imparato che c'? un'unica soluzione della felicit?; decidere molto semplicemente di essere felici. Devo anche riconoscere che mi sono impegnato nello scrivere, non tanto per l'estetica delle sintassi, dei paragrafi, delle parole oppure la disposizione. Ho voluto scrivere una semplice storia d'amore, senza farne un esiguo romanzo, non volevo dare l'idea di quello che fa l'adulatore, pur di piacere. Mi attirava pi? l'idea di un racconto unito di filosofia e amore, ambedue, hanno un fascino nell'insegnarci le cose pi? belle della vita, peraltro, stando in una discordante posizione dalle cose materiali. Tuttavia, per rendere questo racconto pi? decente del solito, ho diviso il libro in due parti; la prima, parla dell'amore in tutto il suo universo, inclusa la paura. Invece, per quanto riguarda la seconda parte, ho parlato degli studi e delle ricerche che ho fatto per poter scrivere questo libro sulla filosofia buddhista, in quanto la capisco meglio e mi viene appunto pi? facile parlarne. Non ho scritto questo libro per insegnare qualche cosa a qualcuno, se non a me stesso.