Mîkhā'ēl

Lui ? il Principe delle Milizie Celesti.Lei ? una ragazza che si ? perduta per pagare un debito dei suoi genitori.

Primo libro della trilogia degli Arcangeli Veri.

Serie Nephilim Knights 19. Rifletti, che cosa c'? di cos? brutto? Perch? dovresti avere paura di me? Sono un uomo nel corpo e un arcangelo nello spirito, questo mi rende, secondo i vostri parametri umani, la cosa pi? sicura a livello di relazione. Ifigenia ? una ragazza costretta a fare la lap dance per ripagare il debito dei genitori morti che l'hanno venduta ad un narcotrafficante. Unica sopravvissuta di un incidente dove mor? anche la sorella Cassandra, lei non crede che la sua vita possa cambiare, fino a quando, al termine di una serata, non incontra un uomo nudo caduto su di un prato. Lui non ricorda chi sia, ma il suo profumo e la sua bellezza lasciano pochi dubbi al riguardo: ? l'Arcangelo Michele. Con un Pr?gung da manuale, l'archistratega e una stripper si ritroveranno innamorati e con una missione, che per? non pare rivelarsi essere quella che credono. Un viaggio meraviglioso nei luoghi micaelici e un finale inatteso che spiegher? molto di questa saga. Lo stile di questi romanzi coniuga sapere teologico, storico-artistico, storia d'amore e azione. I libri di questa saga sono ricchi di personaggi ben caratterizzati e riconoscibili, a volte identificabili nei loro idiomi natale. Chi ? alla ricerca di un romanzo senza impegno e con solo trama "romantica/sessuale", forse non ? un pubblico adatto. Questo libro rappresenta la mia fede, la mia venerazione nata quando, a quasi sedici anni, mi sono trovata in una brutta situazione e mia nonna mi ha introdotto alla devozione all'Arcangelo Michele.

So che forse l'immagine che ne esce di lui non sar? quella perfetta della teologia o dell'angelologia, ma io ho scritto questo libro per amore, inserendo tutto quello che sento e che sono diventata da quel lontano 1988 in poi, Le mie arti e la mia fede.

Ti prego, quindi, se proprio devi affossare uno dei miei romanzi, non accanirti su questo. Perch? ? come pugnalarmi al cuore.