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Beskrivelse
Il declino del sentire umanodi Sonia Alfano**Questo libro si prefigge l'obiettivo di presentare la vittima innocente di una terribile storia di mafia e massoneria da un punto di vista completamente diverso dal solito. Non la classica ricostruzione del caso giudiziario ma un'introspezione psicologica senza precedenti. In genere quando si parla di una vittima di mafia si racconta il 'post mortem': le indagini, le fasi processuali. In questo caso in?vece ci si sofferma sulle varie fasi della sua vita, in un turbinio di dettagli che potrebbero sembrare insignificanti e invece segnano una traccia nell'animo del lettore.Attraverso il ricordo delle persone che sono state vicine ad Attilio Manca si costruisce il profilo psicologico della giovane vittima e si entra, pur sempre in punta di piedi, nella sfera del sentimento, lasciando trasparire tutta la sensibilit del giovane dottore, invitato a pi riprese a non piangere. Dopo aver letto questi passaggi, questi flashback, si ha come la sensazione di aver conosciuto il protagonista della storia, anche se magari non lo si mai visto. Alla fine della lettura ci si sente come dopo un viaggio dal quale si molto imparato. Uno di quei viaggi che 'ti cambia qualcosa'. L'autore stato molto abile nel trasformare in parole quelli che erano gesti, sguardi, emozioni. Altrettanto abile stato nell'affrontare lucidamente, come del resto nel suo precedente lavoro 'Il Tiranno e l'Ignoranza', la perversione dell'attuale baratro sociale. E' riuscito, con la sua straordinaria sensibilit intellettuale, a disegnare il mondo attraverso le parole, descrivendo perfettamente il declino del sentire umano con tutte le sue variabili: l'omert , l'indifferenza, l'apatia. Tutte protagoniste della agghiacciante storia di Attilio Manca. All'afflizione e amarezza di chi ha perso Attilio nel modo pi brutale (e senza avere mai avuto giustizia) si contrappongono il tanfo e l'arretratezza culturale di chi 'sa e non parla' e di chi ha abbandonato una famiglia in preda ad un devastante dolore per godere di amicizie maggiormente fruttuose.Luciano Armeli, da ottimo indagatore dell'animo umano, riuscito a studiare le reazioni di tutti coloro che sono intervenuti nella narrazione, ma a mio avviso riuscito anche e soprattutto a prevedere l'effetto di quest'esperimento letterario sul lettore. Il libro riesce a tradurre la naturale rabbia per quanto accaduto al dottor Attilio Manca, vittima di quel letale sistema masso-mafioso che controlla la giustizia messinese, in un sentimento di condivisione del suo stesso dolore e di quello della sua famiglia, lasciando comunque spazio alla fantasia e trasmettendo emozioni molto forti.Durante la narrazione si alternano momenti puramente commoventi ad altri che possono infondere nel lettore profonda rabbia e voglia di reagire alla cloroformizzazione della societ attuale e in particolar modo a quella barcellonese-messinese, colpita da un coma indotto dai protagonisti del cosiddetto 'rito peloritano'.Sonia Alfanoottobre 2010** Presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia.