Io Non Dimentico

UN'INDAGINE AD ALTA TENSIONE che vi catturer? fino alle battute finali.

Un POLIZIESCO ambientato nella provincia di Roma, con una DETECTIVE dalla mente acuta: LYNDA BROWN.Quali terribili segreti si celano tra i borghi della provincia romana?Perch? proprio in quei luoghi un killer ha brutalmente assassinato delle coppie, riservando un rito macabro alle donne?Pu? un'infanzia sofferta trasformare un bambino in un adulto ossessionato da feroci istinti omicidi?Lynda Brown risolver? questo caso intricato?Ci? che Lynda Brown, un'americana trapiantata a Roma da oltre vent'anni, scoprir?, le lascer? l'amaro in bocca e un forte senso di disincanto, ma rester? sempre con la profonda convinzione di continuare a lottare per il trionfo della Giustizia.Lynda Brown non riesce mai a voltare le spalle dinnanzi a un crimine. Sente forte il bisogno di approfondire quanto ? successo, nel tentativo di dare un senso ai misteri pi? oscuri della vita. Inizia, cos?, una corsa contro il tempo e una serie di indagini che la porteranno, man mano, a seguire varie piste, fino ad aprire un Vaso di Pandora. Si sa, fatti e persone non sono mai come appaiono.

DAL BLOG "BoodPerTuttiIGusti" che ha letto il romanzo in anteprima. La famiglia ? il concetto pi? arcaico che l'uomo abbia inventato: l'affettivit? e il sostegno e il bisogno di appartenenza sono i fondamenti che non passeranno mai di moda. Famiglia ? famiglia.

Leggere "Io non dimentico - Le indagini del detective Lynda Brown", mi ha condotta in una ulteriore riflessione sull'importanza della famiglia e su ci? che, troppo spesso, tendiamo a giudicare.

Andiamo con ordine.

Inizio con una nota di merito. Tutti i romanzi di Marcella Nardi sono strutturati su una trama complessa. Nel corpo del romanzo, i capitoli sono sottotitolati da luogo e orario. Difficile perdersi e, invece, gradevole restare ancorati ai passaggi temporali e al ritmo incalzante degli eventi.

Nello specifico, la trama ruota attorno a una serie di brutali omicidi che coinvolgono uomini e donne apparentemente slegati tra loro: l'abilit? di Lynda Brown ? richiesta per studiare i casi e fermare il colpevole. La protagonista ? di origini statunitensi, ed ? da poco in pensione e dovrebbe gustarsi il tempo ritrovato e dedicarsi alla famiglia (ha una nipote di pochi mesi), ma il senso del dovere e di giustizia vince e l'indagine le resta incollata addosso, senza scampo. Lynda torna a collaborare con la giovane Isabella, una figura, anch'essa, costruita con grande abilit? in principio potrebbe sembrare una spalla, invece ? una partner di tutto rispetto che, nel corso degli eventi, convince.

L'ambientazione ? il Lazio: gli eventi si svolgono tra la Capitale e alcuni paesi della provincia.

La scelta del contesto gastronomico ? un altro punto a favore. L'autrice ha scelto di bilanciare le abitudini italiane e quelle americane: ci sono le colazioni a base di cappuccino e croissants salati o caff? e omelette; la pizza, davvero irresistibile; confezioni di arachidi che rendono l'aria "elettrica" e un pesto che sprigiona profumo di casa.

Marcella Nardi scava e porta alla luce molti temi valevoli di approfondimenti e riflessioni. C'? il conflitto di essere donna-madre-lavoratrice e quell'equilibrio per cui tanto ci affanniamo: domande e dubbi, tentativi e fallimenti, tipici dell'essere donna. C'? il senso del dovere e il senso di giustizia che non ? da meno; c'? la brutalit? e la violenza, l'impotenza e l'amarezza, la spietatezza e la solitudine. C'? l'amore, naturalmente, ed ? un sentimento maturo e pronto, perch? consapevole. E infine, c'? quel bisogno di famiglia, di casa, di calore e rispetto che, come una polvere fine, l'autrice ha sparso un po' ovunque. La famiglia come fulcro, come nido, come nucleo. Come valore per cui vale la