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Beskrivelse
Estratto: ...signorina Oretta: - Si, mama, - e levo dalla tasca del grembialetto un foglio piegato in quattro, e mi porse la lista degli oggetti casalinghi consegnati, oggi, ventisei maggio, al signor. - Ci manca il nome che non lo sapevo. - Cavalier Ginetto Sconer. E un po' mortificata. Il mio sguardo penetrante passa dalla lista degli oggetti casalinghi, bicchieri, piatti, posate, alla lista del di lei volto: capelli, naso, bocca, ecc. Ma ella non resiste a lungo al mio esame: i suoi occhi devono essere di quelli secondo la prescrizione del dottor Pertusius perche si turbano subito, e dice: - Scusi bene, se non e scritto bene. - Oh, benissimo. Bicchieri, piatti, posate. Certo non e quella scrittura vibrante delle signorine della buona societa: e una scritturina come lei, e anche la voce e come lei: una tranquilla cantilena, un po' provinciale. Il volto e regolare, anche troppo, perche non ha nessuno di quei motivi decorativi su cui il desiderio si impiglia. E cosi liscio che anzi il desiderio vi scivola. Gli occhi non hanno specialita: due semplici occhi Il petto non offre rilievi visibili: ma certamente si formera, perche la madre autorizza le piu lusinghiere speranze. Molto notevoli sono invece i capelli di un nero nubian. Se non fossero li, tirati, tirati, se ne potrebbero ricavare effetti di primissimo ordine. Ci sara molto da fare per ridurvi all'altezza della situazione, il giorno in cui anche voi, signorina Oretta, amabile oggetto casalingo, sarete regolarmente consegnata al cavalier Ginetto Sconer; ma in questo punto delle mie meditazioni sento qualche cosa che mi fruga dietro, sui calzoni. - Eh, ma cosa c'e? - dico facendo un salto indietro. Una testa tremenda era attaccata ai miei calzoni. Era un cane di proporzioni colossali. - Oh, non fa niente, signore; Leone, Leone, vieni qui. (E il cane della signorina. Veramente, non mi sarei pensato che anche questa signorina avesse la specialita del cane). - Non...