Du er ikke logget ind
Beskrivelse
Estratto: ...istanza Gabriele, tramutata in fierezza la dolce espressione del viso, sai tu se Alessandro Gonzaga sara il condottiero dei nostri nemici? Una vittoria ov'ei non vi fosse mi sarebbe dolorosa al pari d'una sconfitta." "Il loro ammiraglio sara il signor Gonzaga senza alcun dubbio, rispose Falco, poiche nessun altro capitano hanno i Ducali che valga piu di lui a sostenerne l'impegno." "E vero, entro dicendo Lodovico Bologna, che debbono essere in si gran numero, che per ciascuno di noi vi saranno dieci di loro?" "Eh te le danno a credere grosse, si fece a rispondergli Domenico Matto: quanti vuoi tu che siano, se non hanno che da sedici a dieciotto navi da poter salire? A piedi per il lago non crederai che ci possano venire; per i monti non v'e passaggio: dunque se fosse giunto a Como anche l'esercito del Soldano, potrebbe starsene la a scalcinare le pietre del Baradello, poiche piu di due migliaia di loro, a dirne assai, non ponno oltrepassare Bellaggio." "Cosi avvenisse, parlo Falco, che non solo l'armata di Como, ma tutti quanti sono i nemici avessero facolta di salire sulla flotta, che almeno distruggendola compiutamente non vedremmo piu alcuno di quella razza scellerata a comparire su queste sponde; ma credo che molti di loro, invece di attenderci sulle acque, se ne andranno a molestare quei che si stanno a Monguzzo ed a Lecco." "Evviva loro lascia, mio bravo guerillero, che ci vadano pure, grido Alvarez Carazon prendendo gioiosamente la mano di Falco. A Monguzzo c'e Battista, buon soldato, sai tu, e furbo, che se ne ride del Moro di Marocco; a Lecco me ne andro io, e voglio vuotare tanti bicchieri quante teste vedro fracassarsi contro le barricate del ponte d'Adda: quando ci ha da. (ed alzo il braccio con stretto il pugno e il pollice teso accennando alla bocca) un Catalano porta sempre con se buona fortuna. Io sono stato anni sono in un paese di la del gran mare che c'e dalle nostre parti, in un paese strano, vi dico, dove...