Dei Diritti Della Donna

Chiamata a prendere la parola in cos culta adunanza non posso a meno di sentir vivamente quanto la giovent , le consuetudini, il sesso aggiungano alle gi inevitabili trepidazioni di un primo cimento. E n le gloriose tradizioni del mio paese, che vide in epoche remote e recenti le sue cattedre universitarie coperte da donne che le illustrarono in ogni maniera di scientifiche discipline; n le gentili accoglienze che questa illustre citt faceva test ad una egregia cultrice delle scienze naturali, basterebbero soli a farmi coraggio, se potentemente non mi sorreggessero le convinzioni mie che mi accennavano, debito di coerenza, di aderire al fattomi invito E tanto pi mi confortava ad aderivi il pensiero che, se alcuno mai ebbe diritto a generosa indulgenza certo la donna che pochissimo dalla societ ricevendo, potrebbesi reputare anche di pochissimo debitrice in fatto di idee. Perloch io non pretendo, n tampoco mi lusingo di allettarvi l'orecchio con istudiate armonie, n lo spirito ricrearvi con idee profonde e peregrine; ma vi parlo per conto mio, per interessi del sesso al quale appartengo, che se me stringono per natural sodalizio, voi premono per relazione di sangue e d'affetto. N di scienza, forte, n di talenti, n di nessuna veste accademica, io non posso parlarvi che con quella sola, legalissima invero, del patrocinare una causa nella quale sono avvocato insieme e parte.