Degradazione del colorante Rhodamine B utilizzando nanoparticelle di metalli di transizione

La degradazione fotocatalitica della Rodamina B è stata effettuata con successo sotto irradiazione UV su nanocompositi MgO porosi con vari rapporti molari di nanocompositi MgO di lunghezza d'onda compresa tra 300-700 nm. La nanoparticella di MgO è stata caratterizzata con metodi SEM, analisi XRD, FTIR, spettroscopia UV. Essa mostra l'aumento della cristallinità con picchi intensi e nitidi e l'aumento delle dimensioni con morfologie variabili rispettivamente rispetto all'aumento della temperatura di calcinazione. Il risultato EDX ha mostrato il 37,49% di presenza di nanoparticelle di MgO sintetizzate chimicamente con metodi di co-precipitazione. L'analisi SEM ha confermato la presenza di nanoparticelle di ferro. Le condizioni ottimali sono state ottenute per pH 2.5 e dosaggio 30 ml con il 75% di degradazione del colorante Per le condizioni ottimali con il periodo di contatto di 3 ore, il 79% dell'efficienza di rimozione del colorante è stato ottenuto sotto la fonte di luce UV e il 31% dell'efficienza di rimozione del colorante è stato ottenuto per la condizione ottimale di 3 ore di tempo di residenza sotto la luce del sole sintetizzato chimicamente utilizzando metodi di co-precipitazione Le nanoparticelle di MgO possono essere utilizzate come efficace catalizzatore alternativo nel processo di fotocatalisi per la degradazione del colorante e lo studio fotocatalitico.