Confessioni di Sant'Agostino

Le 'Confessioni di Sant'Agostino' rappresentano uno degli scritti teologici più profondi dell'antichità, offrendo meditazioni spirituali e intuizioni uniche. Questa opera ci regala un resoconto dettagliato e continuo dell'evoluzione del pensiero di Agostino, rendendolo la registrazione più completa di una singola persona tra il 4° e il 5° secolo. Agostino scrive con un cuore aperto dei suoi rimpianti per aver vissuto una vita immorale e peccaminosa, della sua precedente fede nella religione Manichea e della sua credenza nell'astrologia.

Rivela l'influente ruolo del suo amico Nebridius nel convincerlo della falsità e della malvagità dell'astrologia e dell'importanza di Sant'Ambrogio nella sua conversione al cristianesimo. Divise in tredici libri, le prime nove parti sono autobiografiche mentre le ultime quattro offrono commenti profondamente filosofici. Con intensa passione, Agostino riflette sull'importanza della moralità sessuale e scrive queste parole come preghiere a Dio, ispirato dai Salmi di Davide. Al cuore dell'opera si trova la profonda verità che "ci hai fatti per Te, o Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non trova riposo in Te".