Bioenergia di seconda generazione

C'è una tendenza crescente verso l'utilizzo di fonti naturali rinnovabili per la produzione di energia pulita al fine di mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Questa ricerca cerca di caratterizzare il residuo di canna da zucchero dello zuccherificio Tababuela di Imbabura - Ecuador per la produzione di bioenergia. Con le informazioni ottenute dal Ministero dell'Agricoltura e del Bestiame (MAG) e dallo zuccherificio è stata effettuata una localizzazione spaziale della superficie raccolta (t/ha) della canna da zucchero. È stata effettuata una valutazione del potenziale energetico delle biomasse agro-residuali attraverso la calorimetria, la morfologia e la pesatura (t/ha), delle varietà più rilevanti presenti nello zuccherificio. Tenendo conto del residuo agricolo (bagassa) della varietà, è stata effettuata un'analisi elementare, strutturale e prossimale con il metodo termogravimetrico (TGA). Questi dati permettono di analizzare i benefici dell'uso della biomassa come cogenerazione e biocarburante. Infine, si è constatato che la varietà PR 980 ha maggiori vantaggi per la produzione di bioetanolo grazie alla concentrazione di emicellulosa e cellulosa.