Rosa fra gli sterpi

"Rosa fra gli sterpi" ? un inno alla bellezza naturale e per estensione alla ricerca del bello nell'essenza dell'uomo, resa necessaria dal clima di confusione in cui ci ha buttati la narrazione pandemica. E' una raccolta di testi poetici che trattano argomenti quotidiani insieme ad argomenti di carattere universale secondo una visione per cui solo la comprensione dell'universalit? presente nelle azioni quotidiane pu? aiutare a formarsi una coscienza. La coscienza, la visione chiara, sar? di grande aiuto nel superamento degli ostacoli, a volte apparentemente invalicabili solo perch? nuovi. L'anelito all'universalit? porta a distinguere ancora una volta i buoni dai cattivi e alla fine sar? possibile schierarsi con i buoni e tendere una mano ai cattivi, se davvero si ? interessati alla propria umanit?. I cattivi sono tali o semplicemente svolgono tale ruolo secondo una visione propria della vita e dell'universalit?, in ogni caso appropriandosi del diritto di incidere sulla vita di altri, un diritto che non pu? essere autoritario, confondendolo con il dovere di pensare agli altri che viene affidato ai capi dall'accordo sociale.